«Sugli uffici stampa pubblici non c’è la dovuta attenzione, ma anche l’informazione pubblica è democrazia ed è fondamentale per rendere più trasparente la pubblica amministrazione a vantaggio dei cittadini, una informazione pubblica che deve anche essere svincolata dai vertici politici». Parola di Vito Orlando (presidente Gus Sicilia), che punta l’attenzione anche sul tema della crescita occupazionale: negli ultimi due anni, in Sicilia, lo scenario è stato di una crisi dei quotidiani, licenziamenti, accompagnamenti all’uscita del Giornale Sicilia, uno scenario di un settore in crisi, «ma contemporaneamente ci sono state assunzioni, una ventina, nella pubblica amministrazione tra Regione siciliana, enti locali, aziende sanitarie e facendo una piccola statistica si riscontra che i vincitori di questi concorsi pubblici in maggioranza sono donne».
Orlando precisa che l’età media è di 45 anni, «purtroppo è alta, però questo fa sì che la pubblica amministrazione possa utilizzare professionisti con almeno una ventina di anni di precariato e di esperienza nei giornali e nelle televisioni». In Sicilia, si sono risolte «molte situazioni che erano a rischio, ma con l’accordo dell’aprile 2022 si è risolta almeno la questione del mantenimento, della retribuzione di questi colleghi».