“La mediamorfosi dovrà essere il piano di lavoro per il sindacato trasformato dei prossimi anni. Noi non vogliamo dei ‘giornalisti panda’, da proteggere e tutelare e a cui non si capisce perché lo Stato deve dare soldi”. A dirlo è la giornalista e delegata sindacale Rossana Livolsi durante il suo intervento al 29esimo congresso della Fnsi a Riccione.
“Nel dibattito di oggi – ha aggiunto – è stata rappresentata una tempesta perfetta, fatta di precari, di senza lavoro, clandestini, fantasmi, prepensionati… è tutto vero, ma mi chiedo, chi è che ha gestito questo disastro e osservato questa collina diventare montagna?”.
“Quello che è successo – ha aggiunto – non è stato governato, o comunque non è stato governato bene, eppure chi non ha fatto nulla oggi si ricandida, come se non fosse successo niente”. Per Livolsi, i “responsabili” avrebbero dovuto farsi da parte, o almeno “fare un po’ di autocritica, e invece sembra che vada tutto bene”.