Gianni Russo (Napoli):
“Credo in un sindacato unitario”

“Malgrado in passato, quando ero delegato e consigliere, facessi parte dell’opposizione, credo comunque in un sindacato unitario”. È la premessa del giornalista napoletano Gianni Russo, ospite al 29esimo congresso della Fnsi a Riccione.

“Ho partecipato a vecchi congressi – ha poi raccontato – e assistevo ad interventi anche con una certa invidia rispetto ai problemi del Centro-Nord”.

“‘Problemi’ tra virgolette – ha poi riflettuto – perché la situazione campana era già allora una situazione tragica rispetto a quella che mi sembrava un’utopia centro-nordista, che ormai si è allargata a macchia d’olio a tutto il Paese, è diventata diffusa”. Che fare, allora?, si chiede Russo. “Io non ho ricette – ha premesso – ma come su tutti i suoi set il grande regista Billy Wilder aveva un cartello che diceva: ‘Come farebbe Lubitsch?’, io, se fossi un dirigente del futuro mi chiederei: ‘Come farebbe la Campania?’. Abituata com’è, la Campania, a risolvere ogni giorno una distopia”.

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