Il delegato di Stampa Romana Cristiano Fantauzzi rivolge un pensiero al presidente Beppe Giulietti e sottolinea che «noi continuiamo a pagare solo le spese di un mondo al crepuscolo mentre dei vantaggi del mondo che albeggia non se ne vede neanche l’ombra, lo vedo nei contatti con i redattori, vedo un continuo appiattirci su situazioni penalizzanti per noi, dovuto a un contratto che per troppo tempo è rimasto fermo, è come una pianta che perde linfa».
Per fronteggiare questa offensiva, che è in atto da tempo, analizza Fantauzzi, «c’è bisogno di una forte unità, che diversi colleghi hanno evocato. Unità che dovrebbe riguardare gli interessi comuni e potrebbe facilmente collocarsi in un alveo ampio di un antifascismo che ci accomuna tutti, possiamo dichiararci tutti figli della Costituzione e dell’articolo 21».
Gli obiettivi: adeguamenti di reddito, precise garanzie, turn over effettivo tra chi se ne va e chi vuole entrare, l’aspetto economico, perché «oltre all’altro punto legato alla possibilità di inserire nelle norme contrattuali il ricorso allo smart working. In sostanza, venire incontro alle esigenze di conciliazione, tempi di vita e di lavoro, che riguardano tutti, donne, uomini, anziani e meno anziani». Priorità nuove, per la nuova dirigenza che verrà. «Sostengo la mozione Garbarino per il segretario», precisa Fantauzzi.