Il delegato al Congresso nazionale della stampa in corso a Riccione Andrea Di Quarto ha raccontato le vicende legate a FNC, il nuovo fondo competenze, ossia il fondo sociale legato alla formazione. “Sono stati toccati oggi al congresso – ha spiegato Di Quarto – tutti i grandi temi sindacali, ma quello relativo a FNC può dimostrare come anche le migliori intenzioni possono lasciare soldi alle imprese editoriali. Il fondo sociale nato tre anni fa con l’arrivo del covid finanzia la formazione dei giornalisti da 40 a 200 ore per ogni lavoratore. Per quest’anno le aziende avranno in tutto un miliardo che non è poco e sono circa fino a dieci milioni per azienda. Sembra una questione win-win con guadagni sia per le aziende che per i lavoratori. Ma non va così e occorre vigilare”. Il collega analizza il caso della Mondadori indicando come l’azienda ottiene i finanziamenti e poi vende periodici alla azienda di Maurizio Belpietro. “I corsi sono diametralmente opposti a quelli della deontologia dell’Ordine e ci insegnano sistemi di vendita marketing. Occorre vigilare”, ha concluso.