Andrea Cremonesi, Associazione Lombarda dei Giornalisti:
“Non vogliamo più sentirci dare ‘patenti’, chiediamo dialogo e soprattutto ascolto”

“Non vogliamo più sentirci dare ‘patenti’. Dialogo e soprattutto ascolto, come sottolineato dal segretario Lorusso nel discorso introduttivo: ecco cosa chiediamo”. Lo sostiene Andrea Cremonesi, delegato della stampa lombarda, che specifica anche che “se Milano è la Capitale dell’editoria, il Trentino ne è diventato il laboratorio”.

“Scherzo ogni tanto dicendo che la provincia è autonoma anche sull’editoria – specifica il delegato -, perché negli ultimi anni sono nati due giornali, mentre in tutta Italia stanno chiudendo. Forse mi sono perso qualcosa? La Lombardia ha cambiato dna? No, penso sia solo la fotografia della ragione per la quale un pezzo di maggioranza si sia staccato dal resto. C’è una parte della maggioranza lombarda che è stufa di patenti, appunto”.

“Con questo governo dovremmo avere senz’altro a che fare, una trattativa andrà fatta, senza pregiudizi, perché il nostro futuro e quello della professione passano da lì”, aggiunge Cremonesi -. E allora io appoggio la candidatura di Paolo Perucchini, che ricordo è presidente dell’Associazione lombarda e punto di riferimento per Stampa Democratica”.

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