“Un sostegno alle cooperative editoriali, realtà che ci consentono di lavorare, di guardare al futuro abbinando il lavoro alla dignità personale, liberandoci dall’esigenza di confrontarci con editori che hanno come unico obiettivo il profitto, per poi magari venire qua a farci i complimenti perché siamo ancora vivi”. È quello che ha chiesto alla Fnsi il giornalista e delegato napoletano Pierpaolo Petino durante il suo intervento al 29esimo congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana a Riccione.
“Ho ascoltato Riffeser – ha proseguito – chiedere contributi per i quotidiani, che senza una strategia di sistema diventano autoreferenziali, basti pensare al fatto che chiudono le edicole. Intanto il rappresentante dell’Aeranti-Corallo chiede sostegno per le emittenti televisive locali, che ancora ricevono milioni di euro di contributi a fondo perduto solo perché esistono”. Meglio, per Petino, sostenere e promuovere realtà che consentano “di avere come unico padrone il lettore, come dovrebbe essere sempre”.