Il tema degli uffici stampa “privati”, quelli attivi presso le aziende private, sarà al centro di una mozione, come ha spiegato la delegata romana Paola Scarsi durante il dibattito in corso al Palacongressi di Riccione alla 29esima edizione del congresso della stampa. “Il lavoro che noi giornalisti facciamo negli uffici stampa privati – spiega – a tutt’oggi non è riconosciuto per cui chiediamo che la Fnsi attivi un gruppo di lavoro dedicato agli uffici stampa privati. Noi freelance infatti combattiamo per il nostro lavoro: Prima comunicazione enumera 16mila professionisti della comunicazione, ma è una piccola parte della comunicazione privata che è una vera e propria babele con migliaia di lavoratori. La legge 150 è spesso disattesa, molti fanno spesso un lavoro senza verifiche mentre le aziende hanno necessità di spiegare bene la propria attività in questo che è un lavoro prettamente giornalistico. Per questa attività non è necessario ci sia una testata, ma occorre studiare e normare il settore, ci tutela anche lo statuto della Fnsi”.