“Noi siamo una strana categoria. Raccontiamo i fatti degli altri, ma siamo più disattenti verso i nostri problemi”. Lo dice la delegata toscana Paola Fichera intervenendo al Congresso Fnsi di Riccione.
“Gli obiettivi di tutti i giornalisti – prosegue – dovrebbero essere gli stessi; in questi ultimi tempi i cdr parlano prevalentemente dei conti degli editori che non tornano. Nella mia azienda ci hanno fatto fare 6 giorni di solidarietà (oggi sono diventati 4) ma il danno economico che stiamo subendo è attorno ai 500 euro. Credo che oggi noi siamo senza orizzonti; gli editori chiedono al governo nazionale il rinnovo dei sostegni economici per i prossimi 4 anni, ma non è una buona soluzione visto che quei finanziamenti serviranno a licenziamenti e prepensionamenti. Dobbiamo fare battaglie per allargare i nostri confini e una lotta prioritaria sarà quella per ottenere il ‘giusto compenso’”.