Massimo Alberizzi, Associazione Lombarda dei Giornalisti:
“C’è un tentativo di far passare un pensiero unico in cui le minoranze vanno criminalizzate”

“C’è un tentativo di far passare un pensiero unico in cui le minoranze vanno criminalizzate e non ascoltate, salvo poi mettere dentro la relazione di fine mandato quello che abbiamo sempre detto, come sugli editori che non pagano o sulla direttiva copyright dell’Unione europea. Avremmo potuto dare un grande contributo alla Fnsi se fossimo stato ascoltati, ma forse il problema è proprio la mancanza di condivisione”. Così il delegato di Milano Massimo Alberizzi, che ha poi aggiunto: “La differenza di approccio è molto diversa: non difendiamo l’Inpgi, difendiamo le pensioni dei colleghi. Non difendiamo la Casagit, ma la salute dei giornalisti. Non difendiamo l’Ordine, ma il giornalismo autorevole e di prestigio”.

“È lo stesso per il sindacato – incalza Alberizzi -: noi vogliamo difendere i diritti dei colleghi. I candidati alla segreteria dovrebbero emergere dal congresso e non da un incontro in una stanza chiusa con 5, 6 o 20 persone. È un problema di metodo, altrimenti non si può parlare di sindacato unitario: discutiamo perché c’è chi è uscito dal sindacato, ma il tema non va liquidato, serve capire il perché”.

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