“Le regole si possono cambiare”. È il messaggio che ha lanciato dal palco del Congresso Fnsi Margherita Siani, delegata della Campania. “Sono pubblicista e una giornalista -ha spiegato-: lo sottolineo perché troppo spesso questa distanza la sentiamo tale solo nelle opportunità che ci vengono offerte. Faccio la giornalista da quando avevo 18 anni e lo faccio da 32: ormai questa distanza non la sento più, però nei fatti esiste quando sei sul campo. Ed esiste soprattutto perché c’è un popolo di pubblicisti che ha bisogno di regole anche al proprio interno. Anche questo è un tema che va affrontato. Lo pongo a questa dirigenza e a quella che verrà”.
“Si dice che nei momenti di crisi si possono cambiare le cose: bene, cavalchiamoli questi cambiamenti, facciamoli al nostro interno – ha aggiunto Siani -. E diamo una rappresentanza a chi come me fa questo lavoro, perché altrimenti succede quello che è successo a noi collaboratori: ci hanno tagliato quattro volte i compensi, l’ultima abbiamo fatto un percorso col sindacato e incontrando gli editori ci è stato detto che, non avendo rappresentanza, ci potevano pensare solo loro, senza potersi sedere attorno ad un tavolo. Questa è la realtà -ha detto infine Siani-: siamo nelle mani degli editori. Ma questa non è una condizione che funziona, è piuttosto una distanza da eliminare”.