Guido Besana, Associazione Lombarda dei Giornalisti: “Parliamo da tempo di una tempesta perfetta, io spero di riuscire a superarla”

“Mi scuso se non sono riuscito a contribuire a comprendere chi sono i professionisti dell’informazione oggi nella loro tassonomia e se non sono riuscito a contribuire a capire le loro esigenze”. Così Guido Besana, delegato dell’Assostampa Lombarda.

“Credo che abbiamo ancora bisogno di studiare parecchio per capire chi sia oggi il sottoproletariato di questa categoria – continua Besana -: quello per il quale dovevamo, dobbiamo e dovremo costruire una nuova rete di protezione, quello a cui dobbiamo fornire strumenti di conoscenza e al quale dovevamo, dobbiamo e dovremmo uno sforzo strenuo per forzare tutti i soggetti incaricati, dall’Inps agli editori al governo, nella ridefinizione del nostro mondo, in cui forse non abbiamo fatta abbastanza per spingere l’intera categoria seguirci”.

“Dobbiamo metterci a ragionare – conclude Besana – su una nuova veste del sindacato, alcuni passaggi statutari sono necessari e va costruita un’autonomia economica. Ritrovando anche, ovviamente, le forze per riprende la contrattazione. Parliamo da tempo di una tempesta perfetta, io spero di riuscire a superarla”.

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