“È necessario che l’assemblea generale dell’Onu adotti una convenzione, che stiamo promuovendo, contro l’impunità di coloro che attaccano i giornalisti”. Lo afferma Dominique Pradalié, presidente della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), nell’illustrare la necessità di “tutelare le fonti, qualcosa di fondamentale e imprescindibile per la professione”. “Molto spesso veniamo molestati sui social network, soprattutto le donne – continua -. Bisogna favorire in ogni momento la lotta e denunciare tutto questo, ripristinando la giustizia nei confronti degli aggressori. Sento qui che ci sono decine di giornalisti sotto scorta e questo è inammissibile: se non facciamo niente, il giornalismo d’inchiesta morirà. Gli assassini non sempre riescono nel compito di eliminare i giornalisti, ma c’è chi ci mette il bavaglio, chi vuole impedirci di lavorare: ogni governo deve dire pubblicamente no e sostenere la professione. Questi sono i punti fondamentali fissati nella bozza della convenzione e che i governi devono aiutarci a promuovere”.
Mappa del Congresso
