Davide Bertani, Associazione Lombarda dei Giornalisti:
“La situazione attuale non regolamenta il ruolo del giornalista pubblico”

“Fino a maggio 2018 ero un giornalista, poi sono stato declassato a vero e proprio burocrate, visto che non esiste più il contratto Fieg-Fnsi nella nostra Regione”. A denunciarlo dal palco del Congresso Fnsi è stato Davide Bertani, delegato lombardo che parlando della propria esperienza nell’agenzia stampa regionale ha detto: “Siamo la più grande di Italia, eppure siamo anche l’unica con giornalisti che vengono considerati meri funzionari pubblici, com’è scritto sui nostri contratti, e non più giornalisti”. “Mi sono visto dimezzare lo stipendio del 65% rispetto al 2018 -ha continuato- non è vero che sono state salvaguardate le posizioni di chi aveva beneficiato del contratto nazionale. La situazione attuale non regolamenta il ruolo del giornalista pubblico. Ha solo salvato i vecchi assunti con il Cnlg: chi entra oggi in una Regione è un normale dipendente senza diritti giornalistici, né stipendiale né nelle funzioni. Eppure le responsabilità da giornalisti ci vengono richieste. L’accordo del 2022 ha creato un vulnus di 4 anni e in questo tempo chi come noi è rientrato nei ruoli ha perso tutto. La nostra funzione giornalistica è pari a zero -ha concluso-. Senza un nuovo contratto di categoria siamo tutti semplici dipendenti, con colleghi che guadagnano poco più di mille euro al mese”.

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