«Sono qui per appoggiare il documento che sostiene la candidatura di Paolo Perucchini alla segreteria della Federazione della Stampa. È una persona che è stata sempre aperta al dialogo». Con queste parole il delegato dell’associazione lombarda giornalisti, Carlo Gariboldi, ha iniziato il suo intervento dal palco del 29° Congresso della Fnsi in corso al PalaCongressi di Riccione.
«Sono incredulo – ha continuato Gariboldi – per questa contrapposizione antifascisti/non antifascisti, è un argomento penoso. Vorrei ricordare, da antifascista, che Togliatti non esitò a fare un accordo con i Savoia perché c’erano valori più importanti».
Il delegato lombardo ha concluso auspicando il superamento del «manicheismo “noi e voi” in una categoria in cui siamo rimasti quattro gatti tendenzialmente vecchiotti. Qui siamo per eleggere il segretario e il presidente, se non c’è un confronto siamo fuori strada e andremo a sbattere tutti, perché il segretario con il 51% non va da nessuna parte».