Antonella Mariotti, Associazione Stampa Subalpina:
“Non riusciamo a dare prospettive ai precari, il sindacato deve puntare su di loro”

«Ho ascoltato gli interventi con interesse e molta paura, quando elencavano le cifre del tracollo del settore. Oggi il cdr della Stampa ha incontrato l’ad Scanavino e ha chiesto quanto fossero fondate le voci di vendita di Stampa e Repubblica. Sono fondate: il nostro ad ha detto che non c’è più il perimetro. Non c’è più la voglia della famiglia di tenere La Stampa nonostante sia un “ricordo del nonno”». Lo ha detto la delegata dell’Associazione della Stampa Subalpina, Antonella Mariotti, intervenendo al 29° Congresso della Fnsi in programma al PalaCongressi di Riccione fino a domani 16 febbraio 2023.

«Il comunicato del nostro cdr – ha continuato la delegata piemontese – oggi è stato pubblicato a pagina 29, senza titolo. Alcuni giornali vendono pagine intere per 100 euro. Tutto questo influisce sulla qualità dell’informazione: se non hai i soldi non puoi dare qualità. Ci manca il paracadute: alla Stampa eravamo 291 nel 2003, ora siamo 160 e non tutti sono giornalisti. Siamo affaticati, anche i nostri giovani assunti da un anno. Non riusciamo a dare speranza ai precari, non hanno prospettive di essere assunti. Il sindacato deve puntare soprattutto su di loro».

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