«La nostra idea di sindacato affonda le radici nell’articolo 21 della Costituzione, che tutela il dovere di informare e il diritto di essere informati: un obiettivo universale che vogliamo perseguire». Con queste parole la candidata alla segreteria della Fnsi Alessandra Costante ha aperto il suo intervento dal palco del 29° Congresso della Federazione nazionale della Stampa in corso al PalaCongressi di Riccione.
«Questo sindacato – ha continuato la vicesegretaria uscente della Fnsi – non va rifondato, a questo sindacato vanno dati strumenti nuovi con cui lavorare. Senza regole non possiamo affrontare la mediamorfosi».
La delegata ha poi fatto una riflessione sui comitati di redazione, che «si stanno allontanando dal sindacato», e sui lavoratori autonomi che rappresentano «la nostra periferia da illuminare quotidianamente».
La chiusura è stata su una delle parole di cui si sta più discutendo durante il Congresso, unità: «Miriam Mafai diceva che l’unità si costruisce sui valori e sui programmi. Aggiungo che per guardare al futuro bisogna avere rispetto e memoria del passato».