Il ruolo del sindacato unitario dei giornalisti è «essenziale e decisivo, perché solo attraverso una reale difesa dei diritti e della dignità di ogni professionista e operatore dell’informazione è possibile assicurare ai cittadini solidi pilastri di giustizia, trasparenza e partecipazione», il monito della seconda carica dello Stato.
È con grande piacere che invio il mio saluto in occasione della cerimonia di apertura del XXIX Congresso della Federazione nazionale della Stampa italiana.
Purtroppo, impegni istituzionali non mi hanno consentito di essere oggi con voi, ma desidero comunque cogliere l’opportunità di questo importante appuntamento per rivolgere al segretario generale Raffaele Lorusso e al sindacato unitario dei giornalisti un pensiero di forte apprezzamento per il costante impegno a presidio dell’autonomia e del pluralismo dell’informazione.
Il vostro è un ruolo essenziale e decisivo, perché solo attraverso una reale difesa dei diritti e della dignità di ogni professionista e operatore dell’informazione è possibile assicurare ai cittadini solidi pilastri di giustizia, trasparenza e partecipazione.
Resto fermamente convinto, infatti, che la libertà di una Nazione si commisuri con la piena libertà di informare e di essere informati, senza preclusioni o pregiudizi: condizione imprescindibile per l’esercizio di ogni altra libertà democratica, sociale e civile.
Rinnovo pertanto i miei auguri per i vostri lavori congressuali, nella certezza che i contributi di queste giornate sapranno arricchire di idee e iniziative un percorso di valori, tutele e responsabilità che sosterrò sempre con convinzione e determinazione.
Ignazio La Russa